Bando VIII Premio Vittorio Frosini

VIII PREMIO
VITTORIO FROSINI
IN INFORMATICA GIURIDICA E DIRITTO DELL’INFORMATICA

La Rivista Il diritto dell’informazione e dell’informatica, unitamente con la famiglia Frosini, promuove l’ottavo premio dedicato alla memoria di Vittorio Frosini e destinato a una tesi di dottorato in informatica giuridica e diritto dell’informatica presentata in una istituzione universitaria italiana o dell’Unione Europea in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco. Il Premio intende rendere omaggio alla memoria di Vittorio Frosini, ricordando il Suo contributo di fondatore della informatica giuridica in Italia, attraverso la Sua pionieristica opera Cibernetica, diritto e società, del 1968, e poi in numerosissimi studi nell’arco di oltre trent’anni. Il Premio offre, inoltre, occasione per ulteriori riflessioni sul pensiero di Vittorio Frosini, quale straordinario divulgatore della materia, attraverso la Sua opera di Maestro, di docente universitario, di conferenziere e anche di coordinatore del primo dottorato di ricerca in informatica giuridica attivato nelle Università italiane. Continua la lettura di Bando VIII Premio Vittorio Frosini

La quantificazione e liquidazione del danno alla reputazione in 620 sentenze del Tribunale civile di Roma (2015-2020)

PIEREMILIO SAMMARCO
VINCENZO ZENO-ZENCOVICH

INDICE DELLA RICERCA:

  • La quantificazione del danno alla reputazione; ricognizione su 620 sentenze del Tribunale civile di Roma
    (2015-2020)
  • Quadro riassuntivo delle vicende, dei motivi e dei criteri
    liquidatori nelle decisioni del Tribunale di Roma
    2015-2020 in materia di lesione della reputazione
  • Tavola sinottica delle sentenze di accoglimento di do- mande per lesione della reputazione – Tribunale di Roma
    (2015/2020)
  • Tavola sinottica delle sentenze di rigetto di domande per
    lesione della reputazione – Tribunale di Roma 2015/2020

Ricerca

Consegna Premio Giulia Cavallone 2022 e dibattito “La presunzione di innocenza” 25/11/2022

Consegna del II “Premio Giulia Cavallone” 

Video completo del dibattito

 

  Incontro-dibattito su

La presunzione di innocenza

Registrazione dell’evento

La presunzione di innocenza – Venerdì 25 novembre 2022, ore 15.00

II “Premio Giulia Cavallone”
Programma

Ore 15.00  Consegna, da parte del cons. Roberto Cavallone, del premio alla  vincitrice della seconda edizione del “Premio Giulia Cavallone”, dr.ssa Laura De Stradis, dell’Università del Salento

 Ore. 15.15   Incontro-dibattito su

Registrazione

La presunzione di innocenza

a partire da tre libri recenti

Edmondo Bruti Liberati, Delitti in prima pagina. La giustizia nella società dell’informazione (Raffaello Cortina Editore, 2022)

Vittorio Manes, Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo (Il Mulino, 2022)

Pieremilio Sammarco, La presunzione di innocenza. Un nuovo diritto della personalità  (Giuffrè, 2022) Continua la lettura di La presunzione di innocenza – Venerdì 25 novembre 2022, ore 15.00

Presentazione del volume “Il Sigillo di Benvenuto e altri scritti celliniani” a cura di Silvia Calamandrei

In concomitanza con le mostre di due tra i più celebri scultori del XX e XXI secolo, Henry Moore e Tony Cragg, il Museo Novecento è lieto di dedicare un incontro a uno dei più grandi interpreti della scultura del Rinascimento fiorentino: Benvenuto Cellini.

18 ottobre 2022 ore 18.00
Museo  Novecento – Sala del Cinema
Piazza Santa Maria Novella 10, 50123 Firenze, Italia
A un anno dalle celebrazioni per il 450mo anniversario della sua scomparsa, verrà infatti presentato il volume Il Sigillo di Benvenuto e altri scritti celliniania cura di Silvia Calamandrei e edito da Edizioni di Storia e Letteratura.

Vincitore Premio Cavallone

Comunichiamo che la giuria del Secondo Premio Giulia Cavallone, presieduta dal cons. Giovanni Salvi, già PG presso la Corte di Cassazione e composta dalla prof.ssa Cristina Mauro e dal prof. Vittorio Manes, dopo aver selezionato una ristretta rosa di candidati ritenuti più meritevoli, ha deliberato, all’unanimità, di assegnare il Premio in oggetto alla dr.ssa Laura De Stradis, dottoranda presso l’Università del Salento con una tesi su “Intelligenza artificiale, responsabilità degli enti e modelli 231. Verso una nuova corporate compliance per la prevenzione del rischio-reato”.

La Giuria ha deliberato, all’unanimità, di assegnarle il Premio alla dr.ssa Laura De Stradis con la seguente motivazione:

Il progetto di ricerca della dr.ssa Laura De Stradis è molto completo e articolato. Esso riguarda le possibili applicazioni dell’Intelligenza Artificiale (IA) per fini di prevenzione del rischio-reato nell’ambito della responsabilità degli enti.

Il tema della IA riscuote da tempo notevole interesse e non è forse un caso che già nella I edizione del Premio Cavallone sia stato selezionato un progetto volto ad indagare le intersezioni tra IA e diritto. Numerosi studi, in Italia e all’estero, hanno riflettuto sulle possibili implicazioni dell’IA sul piano del diritto amministrativo, del diritto privato, del diritto processuale e non ultimo del diritto penale sostanziale. Oltre a sottolinearne i rischi in ordine alla salvaguardia dei diritti fondamentali, la più recente letteratura ha evidenziato le opportunità che il ricorso alle tecniche di intelligenza artificiale dischiude sia nell’ambito del settore pubblico sia nell’ambito del settore privato.

Il progetto di ricerca proposto dalla dr.ssa De Stradis si colloca idealmente su questo secondo versante, indagando secondo una prospettiva equilibrata e in forme originali il modo in cui l’intelligenza artificiale può inserirsi nel sistema della compliance aziendale, ottimizzando le chances di prevenzione del rischio-reato, con particolare riferimento ai reati finanziari, e apportando un contributo in chiave di innovazione digitale. In particolare, si legge nel progetto che lo studio “si focalizzerà in particolar modo sul ruolo dei modelli di organizzazione, gestione e controllo del rischio-reato, cuore pulsante del sistema 231 e chiave di volta per la comprensione della vocazione preventiva del sistema della corporate criminal liability, nonché per la valorizzazione del profilo della rimproverabilità dell’ente, nel rispetto del principio di colpevolezza ex art. 27, comma 1, Cost. Puntuali riferimenti comparatistici forniranno, inoltre, le basi per i successivi spunti di riflessione in ordine all’opportunità e ai limiti di una svolta digitale della corporate compliance”.

La buona conoscenza di due lingue straniere e le pregresse esperienze di ricerca all’estero inducono a ritenere che il soggiorno di studio programmato presso l’Universidad de Castilla – La Mancha possa contribuire proficuamente al conseguimento degli obiettivi scientifici sottesi al progetto di ricerca.

Conclusivamente, la Commissione esprime un giudizio molto favorevole sul profilo accademico e scientifico della dr.ssa De Stradis, nonché sulla qualità del progetto di ricerca, che affronta con originalità di impostazione e metodo rigoroso un tema di grande attualità e rilevanza sociale”.

Il Presidente della Fondazione,  avendo preso visione delle numerose domande pervenute,  ne ha apprezzato la qualità e si  rallegra per il futuro della formazione penalistica in Italia.

Anche per questo desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato fornendo un quadrovividissimo delle ricerche nelle vostre materie di elezione e delle vostre molteplici relazioni
internazionali.

 

PAOLO CONTE, GIORGIO RESTA (Università Roma Tre) Dialogo su diritto e musica

“Il diritto dell’informazione e dell’informatica” è particolarmente
lieta di ospitare in questo fascicolo un’intervista
al Maestro Paolo Conte, uno degli artisti italiani più
raffinati e rinomati in tutto il mondo. Cavaliere di Gran Croce
della Repubblica Italiana, Chevalier dans l’Ordre des Arts et
Lettres della Repubblica Francese, Grande médaille de Vermeille
de la Ville de Paris, Professore ad honorem dell’Università di
Parma in linguaggi musicali della contemporaneità, titolare di
lauree honoris causa (in lettere moderne, pittura e musicologia),
Paolo Conte è non soltanto uno dei massimi cantautori italiani,
ma anche un giurista.
Nato a Asti il 6 gennaio 1937, il Maestro Conte si è laureato in
Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma nel 1962
e ha svolto la professione forense per lunga parte della propria
vita, prima di dedicarsi come occupazione principale alla carriera
artistica.
L’esperienza professionale del Maestro costituisce quindi uno
straordinario laboratorio attraverso cui indagare e riflettere
sulle intersezioni tra diritto, arte e cultura umanistica.
Una Rivista, come la nostra, da sempre attenta ai temi delle
nuove tecnologie, della libertà d’espressione artistica e della
protezione giuridica delle opere dell’ingegno, si arricchisce così di
un contributo d’eccezione da parte di chi ha praticato il diritto e
l’arte musicale, conseguendo traguardi e riconoscimenti di straordinario
valore.
In un contesto sempre più caratterizzato dal ruolo della tecnica,
si può trarre dalla sua testimonianza il monito a non
dimenticare l’importanza che l’arte e la cultura umanistica continuano
ad avere per la formazione del giurista, non meno di
quanto il linguaggio e il ragionamento giuridico possano significare
per la produzione artistica.

DIALOGO SU DIRITTO E MUSICA

 

Cinquant’anni e più da Cibernetica, diritto e società. Il futuro dell’informatica giuridica

In occasione della consegna del VII Premio Internazionale ‘Vittorio Frosini’
per le migliori tesi di dottorato in Diritto dell’Informatica e Informatica Giuridica

 la Fondazione Calamandrei e la rivista “Il Diritto dell’Informazione e dell’Informatica” sono lieti di invitarla
ad un seminario sul tema

Cinquant’anni e più da
Cibernetica, diritto e società.
Il futuro dell’informatica giuridica

Mercoledì 27 aprile 2022, ore 16.00

Sala Seminari – II piano – Dipartimento di Giurisprudenza 

Università degli studi Roma Tre – Via Ostiense 159

Continua la lettura di Cinquant’anni e più da Cibernetica, diritto e società. Il futuro dell’informatica giuridica

Premio Cavallone – anno 2022

Premio Giulia Cavallone
anno 2022

per soggiorni all’estero di
dottorandi italiani
nei settori
del diritto e della procedura penale

Per onorare la memoria della dott.ssa Giulia Cavallone, giudice del Tribunale di Roma e dottoressa di ricerca in diritto e procedura penale, è istituito anche per l’anno 2022 un premio per finanziare soggiorni da tre a sei mesi presso Università e altri centri di ricerca esteri di riconosciuto prestigio, per svolgere studi nel campo del diritto e della procedura penale, aventi prevalente rilievo comparatistico. Il finanziamento massimo è di 6000 Euro, in ragione delle spese previste dai candidati.

Continua la lettura di Premio Cavallone – anno 2022

Presentazione del libro: “Attraverso lo specchio”

Edizioni di Storia e Letteratura 2021
Attraverso lo specchio. Cina, andate/ritorni

martedì 22 marzo 2022  ore 17.00

Sala Didattica – Polo del ‘900
Via del Carmine, 14 – Torino

Presentazione del libro
ne discutono con l’autrice
Giovanni De Luca (vice presidente Istoreto)

Santina Mobiglia (condirettride de “L’indice dei libri del mese) e
Jacopo Rosatelli (assessore alle Politiche Sociali, Comune di Torino)

Coordina l’incontro Paolo Borgna  (presidente Istoreto)

Prenotazione obbligatoria
tramite link o Qr Code

Si richiedono Green Pass rafforzato e mascherina ffp2