09/10/2025 – Il riconoscimento facciale fra esigenze di sicurezza e garanzia dei diritti fondamentali

CONSEGNA V “PREMIO GIULIA CAVALLONE”

Consegna, da parte del cons. ROBERTO CAVALLONE e della prof.ssa CRISTINA MAURO, del premio al vincitore della quinta edizione del “Premio Giulia Cavallone”, dr. LUIGI PARODI dell’Università di Genova

L’ evento è stato  trasmesso anche sulla piattaforma Zoom ed è ora disponibile in visione su Youtube

Il programma

Ore 14.30 Incontro-dibattito su

Il riconoscimento facciale fra esigenze di sicurezza e garanzia
dei diritti fondamentali

PRESIEDE

GIOVANNI SALVI
già Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione

SALUTI ISTITUZIONALI

GIOVANNI CANNATA
Magnifico Rettore Università Mercatorum

INTERVENGONO

GIUSEPPE CORASANITI, Università Mercatorum
BENEDETTA GALGANI, Università di Pisa
LUCA LUPÀRIA DONATI, Università di Milano
ANDREA STAZI, Università San Raffaele – Roma

CONCLUSIONI
GIORGIO RESTA E VINCENZO ZENO-ZENCOVICH
Università Roma Tre

Roma – Giovedì 9 ottobre 2025, ore 14.30
Aula Magna – Università Mercatorum
Palazzo Costaguti – Piazza Mattei 10

Galleria fotografica

Dr. Parodi e Famiglia Cavallone

Proclamazione del vincitore V Premio Giulia Cavallone

La giuria del Quinto Premio Giulia Cavallone, presieduta dal cons. Giovanni Salvi, già Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e composta dalla prof.ssa Cristina Mauro, già Professoressa di Diritto penale all’Università Pantheon Assas Paris 2 e oggi magistrato della Repubblica francese, e dal prof. Luca Lupària Donati, Ordinario di Diritto processuale penale nell’Università degli Studi di Milano, dopo aver selezionato una ristretta rosa di candidati ritenuti più meritevoli tra le molte domande presentate in questa edizione, ha deliberato, all’unanimità, di assegnare il Premio in oggetto al dott. Luigi Parodi, dottorando di ricerca dell’Università degli Studi di Genova (PhD Course: Security and Law), con una tesi su “L’uso dei dati personali nel procedimento penale: strumenti e tecniche di tutela dei diritti fondamentali”.

Motivazione:

“L’ottimo profilo del candidato induce a ritenere che il progetto sarà realizzato con competenza, passione e rigore. Laureatosi con lode nell’Università LUISS di Roma, è dottorando di ricerca nell’Università degli Studi di Genova all’interno del percorso dottorale “Security, Risk and Vulnerability – Security and Law”. E’ autore di vari articoli scientifici ed è stato relatore in convegni a matrice internazionale.

Il Progetto ha ad oggetto l’impiego di strumenti investigativi tecnologici per finalità di sicurezza pubblica e di accertamento dei reati. Si tratta di attività di particolare utilità ai fini del contrasto della criminalità ma che sono spesso invasive della sfera privata delle persone e che rappresentano un rischio per i diritti e libertà fondamentali. La ricerca mira a individuare gli strumenti giuridici per garantire la tutela degli individui nella dimensione tecnologica alla luce del quadro comparativo ed eurounitario e sulla scorta degli importanti interventi della Corte di giustizia dell’Unione europea.

Più in dettaglio, l’indagine verterà sull’uso dei dati personali nel procedimento penale per finalità investigative. Il tema è di particolare attualità e può consentire due distinti risultati: i) l’elaborazione di soluzioni interpretative già praticabili in un’ottica de iure condito, allo scopo di limitare già oggi gli effetti potenzialmente lesivi dei diritti individuali; ii) la redazione di una proposta di riforma organica della disciplina della prova tecnologica in Italia nel quadro del principio di proporzionalità che, dalla prospettiva europea, sta faticosamente entrando organicamente nell’ordinamento interno.

La tematica prescelta è attualmente all’attenzione della Commissione europea e sarà all’ordine del giorno europeo dei prossimi anni. La scelta della Università di Lussemburgo per svolgere l’indagine risulta estremamente positiva, trattandosi di un centro di ricerca altamente specializzato sul tema.”

Continua la lettura di Proclamazione del vincitore V Premio Giulia Cavallone

La Fondazione Calamandrei si associa al generale cordoglio per la scomparsa di Franzo Grande Stevens (1928 – 2025) straordinaria figura di avvocato umanista, consigliere di amministrazione della Fondazione dal 1999 al 2005, il quale ha sempre tratto ispirazione dalla tradizione di Piero Calamandrei, seguendone le orme quale Presidente del Consiglio Nazionale Forense dal 1984 al 1991.

5 per 1000 – 2025

 

Sostieni le attività della

“Fondazione Centro di Iniziativa Giuridica Piero Calamandrei”

con la destinazione del 5 per mille

C.F.: 03376630582

La destinazione di una quota pari al 5 per mille dell’Irpef si aggiunge e non è alternativa alla destinazione dell’8 per mille in favore dello Stato, della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose.

Come Donare

La modalità per effettuare l’erogazione è molto semplice: è sufficiente indicare il numero di codice fiscale del soggetto beneficiario e firmare l’apposita sezione dedicata alle **ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE** (la prima a sinistra) prevista nel modulo della dichiarazione del redditi (modello 730-1 ed il modello Unico).

Il codice fiscale della Fondazione Piero Calamandrei è: 03376630582

Il Tuo Contributo fa la Differenza

La Fondazione svolge la sua attività  senza scopo di lucro, grazie al contributo gratuito di studiosi e di personalità di alto profilo scientifico, ed al sostegno finanziario di enti pubblici e privati.

La destinazione alla Fondazione del contributo del 5 per mille dà la possibilità di potenziare i mezzi per il conseguimento delle  finalità statutarie (legate alle tematiche dei diritti della persona, dei diritti delle libertà civili, dell’informazione, dell’informatica e delle telecomunicazioni), tra le quali si ricordano:

  • La pubblicazione della rivista “Il diritto dell’informazione e dell’informatica”
  • La ricerca scientifica e culturale
  • La realizzazione di convegni e giornate di studio
  • La formazione dei giovani attraverso il bando di borse di studio e premi
  • L’ampliamento e l’informatizzazione della biblioteca

Grazie per il tuo prezioso sostegno!

Cordiali saluti,

Il Presidente
(prof. Vincenzo Zeno-Zencovich)

 

Scomparsa prof. Guido Alpa

La Fondazione Calamandrei piange la scomparsa del prof. Guido Alpa, ispiratore ed animatore delle sue iniziative fin dalla sua costituzione, e per decenni saggio e lungimirante Consigliere di Amministrazione.

Un ricordo del Prof. Guido Alpa

***

La Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, istituzione del Comune di
Montepulciano, si unisce al cordoglio per la scomparsa di Guido Alpa.
Grande avvocato e giurista, attento studioso del diritto inteso come
strumento al servizio dei cittadini, maestro e divulgatore dei valori della Costituzione, lo abbiamo avuto vicino e protagonista nella valorizzazione del nostro archivio, con la mostra del Consiglio nazionale forense del 2013 durante la sua presidenza e la cura di pubblicazioni di inediti di Piero Calamandrei, dalla conferenza “Fede
nel diritto” al contributi alla riforma del Codice di procedura civile, alla promozione della digitalizzazione delle Opere giuridiche insieme alla Fondazione Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei di cui era illustre consigliere.

BANDO CAVALLONE 2025

Per onorare la memoria della dott.ssa Giulia Cavallone, giudice del Tribunale di Roma e dottoressa di ricerca in diritto e procedura penale, è istituito anche per l’anno 2025 un premio per finanziare soggiorni da tre a sei mesi presso Università e altri centri di ricerca esteri di riconosciuto prestigio, per svolgere studi nel campo del diritto e della procedura penale, aventi prevalente rilievo comparatistico. Il finanziamento massimo è di 6000 Euro, in ragione delle spese previste dai candidati.

Il premio è un’iniziativa della Fondazione Centro di Iniziativa Giuridica Piero Calamandrei (sede: Largo dei Fiorentini 1, 00186, Roma, segreteria@fondazionecalamandrei.it ) e della Famiglia Cavallone, al fine di favorire la formazione di operatori del diritto sensibili alle diversità culturali e linguistiche e la cui azione sia improntata ai valori di solidarietà e tutela della persona.

Scarica il bando

Termine per la presentazione delle domande
30 aprile 2025

Compila online la tua candidatura

Le vincitrici delle edizioni precedenti

“Vincere il premio Cavallone è stato fondamentale per il mio percorso educativo e professionale perché mi ha permesso di perseguire i miei obiettivi. Mi ha dato l’opportunità di mettermi alla prova in un contesto straniero e ha contribuito ad aprire le porte a tantissime nuove prospettive”.
(Alice Giannini, vincitrice edizione 2021 – soggiorno di studio presso l’Università di Maastricht).

“Il premio Giulia Cavallone ha rappresentato per me un’opportunità unica di crescita accademica e umana, consentendomi di dare un respiro internazionale ai miei studi, di apprendere una nuova lingua e di costruire nuovi legami personali anche al di là dei confini nazionali”.
(Laura De Stradis, vincitrice edizione 2022 – soggiorno di studio presso l’Università di Castilla – La Mancha)
“Un riconoscimento prezioso, un’opportunità per fare ricerca a livello internazionale, per scoprire l’importanza dell’apertura al confronto, non solo accademico. Un Premio che è traguardo ma anche aspirazione, una guida ideale verso i valori umani e civili cui rimanda la memoria di Giulia Cavallone”.
(Federica Ceccaroni, vincitrice edizione 2023 – soggiorno di studio presso l’École normale supérieure di Parigi).
“Il premio Giulia Cavallone ha rappresentato una preziosissima opportunità per la mia crescita accademica e personale. Grazie al supporto ottenuto, ho potuto trascorrere un fondamentale periodo di ricerca a Berlino, approfondendo i miei studi e coltivando relazioni con realtà accademiche e della società civile impegnate in una lotta quotidiana per un mondo più giusto. Conoscere la famiglia e la storia di Giulia è stata una fonte di immensa ispirazione, una luce e un calore che sono grata ed onorata di condividere con le precedenti vincitrici del Premio.”
(Lavinia Parsi, vincitrice edizione 2024 – soggiorno di studio presso Humboldt Universität zu Berlin – Germania)