Archivi categoria: Premio Cavallone

IV Premio Giulia Cavallone – assegnazione premio

La giuria del Quarto Premio Giulia Cavallone, presieduta dal cons. Giovanni Salvi, già PG presso la Corte di Cassazione e composta dalla prof.ssa Cristina Mauro e dal prof. Luca Lupària Donati, dopo aver selezionato una ristretta rosa di candidati ritenuti più meritevoli, ha deliberato, all’unanimità, di assegnare il Premio in oggetto alla dr.ssa Lavinia Parsi, dottoranda presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi su “Forced Displacement in International Criminal Law”.

La giuria ha apprezzato il buon livello, l’originalità di alcune proposte e l’approfondimento scientifico dei lavori.

Motivazione:

“Il profilo della candidata è tale da dare certezza che il progetto sarà realizzato con competenza e passione. Laureatasi con lode nell’Università degli Studi di Milano, e dopo aver seguito un programma Erasmus presso la Université Libre de Bruxelles, è dottoranda di ricerca  in diritto penale, in co-tutela tra il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” (Università degli Studi di Milano) e la Cattedra di Diritto penale, procedura penale, diritto penale internazionale e storia legale moderna (Humboldt Universität zu Berlin). Presso quest’ultima Università ha condotto un soggiorno di ricerca ai fini dello sviluppo della tesi di dottorato.

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Per una giustizia dell’inumano. Riflessioni sulla codificazione italiana dei crimini internazionali

https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-penale/3117-per-una-giustizia-dellinumano-federica-ceccaroni

Giustizia Insieme è felice di ospitare oggi un articolo di Federica Ceccaroni, assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa con un progetto sul tema dell’ordine del superiore nel diritto penale internazionale, vincitrice della quarta edizione del Premio Giulia Cavallone istituito presso la Fondazione Calamandrei.

Giulia Cavallone era una giovane magistrata che, fino alla sua morte a soli 36 anni, ha prestato servizio presso il Tribunale di Roma, dove ha trattato tra l’altro il processo relativo ai depistaggi nel caso Cucchi, e che prima di entrare in magistratura aveva dedicato ampia parte delle sue energie intellettuali alla ricerca accademica in materia penalistica, con un percorso di ampio respiro internazionale. Aveva infatti effettuato periodi di tirocinio presso Istituzioni europee, vinto borse di studio e svolto periodi di ricerca presso importanti istituti stranieri, fino al dottorato di ricerca in cotutela internazionale tra l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Paris II Panthéon Assas di Parigi. La comparazione, lo sguardo rivolto a sé e all’altro con identico rispetto ed attenzione, è lo strumento che Giulia ha scelto, convinta che fosse l’unico utile, nel diritto come nella vita. Continua la lettura di Per una giustizia dell’inumano. Riflessioni sulla codificazione italiana dei crimini internazionali

Bando Premio Giulia Cavallone 2024

Per onorare la memoria della dott.ssa Giulia Cavallone, giudice del Tribunale di Roma e dottoressa di ricerca in diritto e procedura penale, è istituito anche per l’anno 2024 un premio per finanziare soggiorni da tre a sei mesi presso Università e altri centri di ricerca esteri di riconosciuto prestigio, per svolgere studi nel campo del diritto e della procedura penale, aventi prevalente rilievo comparatistico. Il finanziamento massimo è di 6000 Euro, in ragione delle spese previste dai candidati.

Il premio è un’iniziativa della Fondazione Centro di Iniziativa Giuridica Piero Calamandrei (sede: Largo dei Fiorentini 1, 00186, Roma, segreteria@fondazionecalamandrei.it ) e della Famiglia Cavallone, al fine di favorire la formazione di operatori del diritto sensibili alle diversità culturali e linguistiche e la cui azione sia improntata ai valori di solidarietà e tutela della persona.

Scarica il bando

Termine per la presentazione delle domande
30 aprile 2024

Le vincitrici delle edizioni precedenti

“Vincere il premio Cavallone è stato fondamentale per il mio percorso educativo e professionale perché mi ha permesso di perseguire i miei obiettivi. Mi ha dato l’opportunità di mettermi alla prova in un contesto straniero e ha contribuito ad aprire le porte a tantissime nuove prospettive”.
(Alice Giannini, vincitrice edizione 2021 – soggiorno di studio presso l’Università di Maastricht).

“Il premio Giulia Cavallone ha rappresentato per me un’opportunità unica di crescita accademica e umana, consentendomi di dare un respiro internazionale ai miei studi, di apprendere una nuova lingua e di costruire nuovi legami personali anche al di là dei confini nazionali”.
(Laura De Stradis, vincitrice edizione 2022 – soggiorno di studio presso l’Università di Castilla – La Mancha)
“Un riconoscimento prezioso, un’opportunità per fare ricerca a livello internazionale, per scoprire l’importanza dell’apertura al confronto, non solo accademico. Un Premio che è traguardo ma anche aspirazione, una guida ideale verso i valori umani e civili cui rimanda la memoria di Giulia Cavallone”.
(Federica Ceccaroni, vincitrice edizione 2023 – soggiorno di studio presso l’École normale supérieure di Parigi).

Consegna III “Premio Giulia Cavallone” – Le comunicazioni digitali: corrispondenza o documenti? Dibattito a valle della sentenza C. Cost. 170/2023

III “Premio Giulia Cavallone”

 Programma

Ore 14.30  Consegna, da parte del cons. Roberto Cavallone, del premio alla  vincitrice della terza edizione del “Premio Giulia Cavallone”, dr.ssa Federica Ceccaroni, dell’Università della Tuscia

 Ore 15.00   Incontro-dibattito su

Le comunicazioni digitali:
corrispondenza o documenti?

Dibattito a valle della sentenza C. Cost. 170/2023

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Vincitrice Premio Giulia Cavallone 2023

Comunichiamo che  la giuria del Terzo Premio Giulia Cavallone, presieduta dal cons. Giovanni Salvi, già PG presso la Corte di Cassazione e composta dalla prof.ssa Cristina Mauro e dal prof. Luca Lupària Donati, dopo aver selezionato una ristretta rosa di candidati ritenuti più meritevoli, ha deliberato, all’unanimità, di assegnare il Premio “Giulia Cavallone” alla dr.ssa Federica Ceccaroni, dottoranda presso l’Università della Tuscia con una tesi su “Il concorso dell’impresa nei crimini internazionali tramite azioni “neutrali”. Profili di diritto penale internazionale economico”.

Entro l’anno verrà organizzato un incontro per la consegna del Premio.

 

 

Premio Giulia Cavallone 2023

Per onorare la memoria della dott.ssa Giulia Cavallone, giudice del Tribunale di Roma e dottoressa di ricerca in diritto e procedura penale, è istituito anche per l’anno 2023 un premio per finanziare soggiorni da tre a sei mesi presso Università e altri centri di ricerca esteri di riconosciuto prestigio, per svolgere studi nel campo del diritto e della procedura penale, aventi prevalente rilievo comparatistico. Il finanziamento massimo è di 6000 Euro, in ragione delle spese previste dai candidati.

Il premio è un’iniziativa della Fondazione Centro di Iniziativa Giuridica Piero Calamandrei (sede: Largo dei Fiorentini 1, 00186, Roma, segreteria@fondazionecalamandrei.it ) e della Famiglia Cavallone, al fine di favorire la formazione di operatori del diritto sensibili alle diversità culturali e linguistiche e la cui azione sia improntata ai valori di solidarietà e tutela della persona.

Scarica il bando

Consegna Premio Giulia Cavallone 2022 e dibattito “La presunzione di innocenza” 25/11/2022

Consegna del II “Premio Giulia Cavallone” 

Video completo del dibattito

 

  Incontro-dibattito su

La presunzione di innocenza

Registrazione dell’evento

La presunzione di innocenza – Venerdì 25 novembre 2022, ore 15.00

II “Premio Giulia Cavallone”
Programma

Ore 15.00  Consegna, da parte del cons. Roberto Cavallone, del premio alla  vincitrice della seconda edizione del “Premio Giulia Cavallone”, dr.ssa Laura De Stradis, dell’Università del Salento

 Ore. 15.15   Incontro-dibattito su

Registrazione

La presunzione di innocenza

a partire da tre libri recenti

Edmondo Bruti Liberati, Delitti in prima pagina. La giustizia nella società dell’informazione (Raffaello Cortina Editore, 2022)

Vittorio Manes, Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo (Il Mulino, 2022)

Pieremilio Sammarco, La presunzione di innocenza. Un nuovo diritto della personalità  (Giuffrè, 2022) Continua la lettura di La presunzione di innocenza – Venerdì 25 novembre 2022, ore 15.00

Vincitore Premio Cavallone

Comunichiamo che la giuria del Secondo Premio Giulia Cavallone, presieduta dal cons. Giovanni Salvi, già PG presso la Corte di Cassazione e composta dalla prof.ssa Cristina Mauro e dal prof. Vittorio Manes, dopo aver selezionato una ristretta rosa di candidati ritenuti più meritevoli, ha deliberato, all’unanimità, di assegnare il Premio in oggetto alla dr.ssa Laura De Stradis, dottoranda presso l’Università del Salento con una tesi su “Intelligenza artificiale, responsabilità degli enti e modelli 231. Verso una nuova corporate compliance per la prevenzione del rischio-reato”.

La Giuria ha deliberato, all’unanimità, di assegnarle il Premio alla dr.ssa Laura De Stradis con la seguente motivazione:

Il progetto di ricerca della dr.ssa Laura De Stradis è molto completo e articolato. Esso riguarda le possibili applicazioni dell’Intelligenza Artificiale (IA) per fini di prevenzione del rischio-reato nell’ambito della responsabilità degli enti.

Il tema della IA riscuote da tempo notevole interesse e non è forse un caso che già nella I edizione del Premio Cavallone sia stato selezionato un progetto volto ad indagare le intersezioni tra IA e diritto. Numerosi studi, in Italia e all’estero, hanno riflettuto sulle possibili implicazioni dell’IA sul piano del diritto amministrativo, del diritto privato, del diritto processuale e non ultimo del diritto penale sostanziale. Oltre a sottolinearne i rischi in ordine alla salvaguardia dei diritti fondamentali, la più recente letteratura ha evidenziato le opportunità che il ricorso alle tecniche di intelligenza artificiale dischiude sia nell’ambito del settore pubblico sia nell’ambito del settore privato.

Il progetto di ricerca proposto dalla dr.ssa De Stradis si colloca idealmente su questo secondo versante, indagando secondo una prospettiva equilibrata e in forme originali il modo in cui l’intelligenza artificiale può inserirsi nel sistema della compliance aziendale, ottimizzando le chances di prevenzione del rischio-reato, con particolare riferimento ai reati finanziari, e apportando un contributo in chiave di innovazione digitale. In particolare, si legge nel progetto che lo studio “si focalizzerà in particolar modo sul ruolo dei modelli di organizzazione, gestione e controllo del rischio-reato, cuore pulsante del sistema 231 e chiave di volta per la comprensione della vocazione preventiva del sistema della corporate criminal liability, nonché per la valorizzazione del profilo della rimproverabilità dell’ente, nel rispetto del principio di colpevolezza ex art. 27, comma 1, Cost. Puntuali riferimenti comparatistici forniranno, inoltre, le basi per i successivi spunti di riflessione in ordine all’opportunità e ai limiti di una svolta digitale della corporate compliance”.

La buona conoscenza di due lingue straniere e le pregresse esperienze di ricerca all’estero inducono a ritenere che il soggiorno di studio programmato presso l’Universidad de Castilla – La Mancha possa contribuire proficuamente al conseguimento degli obiettivi scientifici sottesi al progetto di ricerca.

Conclusivamente, la Commissione esprime un giudizio molto favorevole sul profilo accademico e scientifico della dr.ssa De Stradis, nonché sulla qualità del progetto di ricerca, che affronta con originalità di impostazione e metodo rigoroso un tema di grande attualità e rilevanza sociale”.

Il Presidente della Fondazione,  avendo preso visione delle numerose domande pervenute,  ne ha apprezzato la qualità e si  rallegra per il futuro della formazione penalistica in Italia.

Anche per questo desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato fornendo un quadrovividissimo delle ricerche nelle vostre materie di elezione e delle vostre molteplici relazioni
internazionali.

 

Premio Cavallone – anno 2022

Premio Giulia Cavallone
anno 2022

per soggiorni all’estero di
dottorandi italiani
nei settori
del diritto e della procedura penale

Per onorare la memoria della dott.ssa Giulia Cavallone, giudice del Tribunale di Roma e dottoressa di ricerca in diritto e procedura penale, è istituito anche per l’anno 2022 un premio per finanziare soggiorni da tre a sei mesi presso Università e altri centri di ricerca esteri di riconosciuto prestigio, per svolgere studi nel campo del diritto e della procedura penale, aventi prevalente rilievo comparatistico. Il finanziamento massimo è di 6000 Euro, in ragione delle spese previste dai candidati.

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